Sapete a cosa serve l’olio di lino? Conoscete i suoi benefici per il legno e la sua utilità quando scolpite il legno? L’olio di lino è il più utilizzato perché è un trattamento naturale, ecologico e poco costoso che permette di nutrire il legno e di renderlo più resistente. Ve lo spiego proprio qui sotto!
Anne-Laure Compain
Anne-Laure Compain
Amante della natura
Pubblicato su 15 Giugno 2022 (Aggiornato su 31 Ottobre 2025)
Probabilmente lo sapete, ma quando avete appena intagliato una tazza, un oggetto o un utensile da cucina in legno, dovete applicare un trattamento superficiale. Se l'oggetto appena intagliato è destinato a uso alimentare, come un cucchiaio, un piatto o una tazza, dovete assicurarvi di utilizzare un trattamento naturale e soprattutto non tossico. In alternativa, potete non trattarlo affatto e lasciare che siano i grassi alimentari a svolgere il trattamento.
I benefici dell’olio di lino per il legno
E se cominciassi spiegando cos’è l’olio di lino? Quest’olio si ottiene spremendo a caldo o a freddo i semi di lino precedentemente raccolti ed essiccati.
Attenzione, alcuni oli di lino non sono naturali e contengono solventi. Sono riservati all'industria e all'arte. Non devono essere utilizzati per oggetti in legno destinati all'uso alimentare.
Una volta applicato l'olio di lino sul legno, quest'ultimo avrà una pellicola naturale idrorepellente e sarà protetto da:
Umidità
Muffa
Graffi
Insetti
Polvere
Fessure
Olio di lino crudo, duro o cotto, quale scegliere per il vostro legno?
L'olio di lino si trova più comunemente nelle seguenti forme:
Olio di lino cotto
Olio di lino crudo
Olio di lino siccativo
Olio di lino duro
Olio di lino crudo
L'olio di lino crudo si trova anche sotto il nome di "olio di lino chiarificato". Si tratta di un olio ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di lino, senza alcuna cottura.
Ha una migliore penetrazione e un colore più chiaro quando è esposto al sole.
Si noti che con il tempo l'olio di lino crudo tende a ingiallire. Inoltre, impiega anche molto tempo ad asciugare!
Olio di lino cotto
L'olio di lino cotto o stand oil si ottiene, a differenza dell'olio di lino chiarificato, mediante la spremitura dei semi di lino a caldo per polimerizzazione a una temperatura superiore a 280°C.
È noto per la sua elevata resistenza ma, attenzione, non penetra bene nel legno.
Olio di lino duro
L'olio di lino duro naturale non è composto solo da semi di lino; contiene anche sostanze vegetali e oligoelementi. Come l'olio cotto, penetra poco ma ha un tempo di asciugatura breve.
Olio di lino siccativo
Siccativo significa asciugatura più rapida. A tal fine, all'olio di lino viene aggiunto manganese o cobalto. Si tratta di agenti naturali che conferiscono maggiore resistenza e un'asciugatura rapida all'olio di lino.
Come applicare l'olio di lino sul legno?
L'olio di lino può essere applicato su tutti i tipi di legno. Tuttavia, se non volete che il vostro teak si annerisca in modo irrimediabile, vi consiglio di non applicare l'olio di lino.
Per tutte le altre essenze, potete applicare l'olio di lino sul legno con un panno morbido o un pennello. Dipende dalla superficie da coprire. Per una kuksa, ad esempio, un panno morbido è più che sufficiente!
Pulire la superficie
Rimuovere ogni traccia di polvere, acqua o cibo. Se il legno lo richiede, si può anche carteggiare leggermente con carta vetrata fine per renderlo liscio. Carteggiare sempre in direzione del legno.
Applicare un primo strato
Quando si applica l'olio sul legno, è necessario applicarlo in direzione del legno e, se possibile, senza fermarsi per assicurarsi di ottenere una finitura uniforme. Si può applicare con un panno morbido o con un pennello. Dipende dalla superficie da coprire. Per una superficie piana, consiglio il pennello, mentre per una superficie come un cucchiaio o una tazza, consiglio di usare un panno.
Un piccolo consiglio: se l'olio di lino è troppo denso e difficile da spalmare, potete riscaldarlo leggermente a bagnomaria in modo che sia caldo e più facile da applicare.
Aggiungete materiale
Se vedete che il legno non è saturo di olio in alcuni punti, non esitate ad applicare altro olio, potete rimuovere l'eccesso in seguito.
Un piccolo trucco: se avete piccoli oggetti da oliare, come utensili da cucina o tazze, potete immergerli nell'olio di lino.
Lasciare asciugare
Il tempo di asciugatura può variare dal semplice al doppio a seconda del luogo in cui si trova il legno (calore della stanza e umidità). Può richiedere dalle 12 alle 24 ore.
Su molti siti si legge che è possibile mescolare l'olio di lino con l'essenza di trementina perché questo accelera l'indurimento del legno. Personalmente non lo consiglierei, perché non tiene bene come l'olio di lino puro.
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Quanto tempo impiega l'olio di lino ad asciugarsi sul legno?
Come indicato poco sopra, il tempo di asciugatura varia notevolmente. Dipende dall'olio utilizzato e dal luogo di asciugatura. È preferibile una stanza calda con una buona circolazione dell'aria.
È anche possibile utilizzare olio di lino cotto anziché crudo per accelerare l'asciugatura. Oppure impiegare agenti essiccanti per accelerarla. Infine, come ultimo trucco, è possibile rimuovere l'eccesso di olio pochi minuti dopo l'inizio dell'asciugatura.
L'olio di lino tinge il legno?
Sì. Quando si asciuga e invecchia, l'olio di lino scurisce il legno. Ha una tonalità gialla, tenue per l'olio crudo e più marcata per l'olio cotto.
È possibile schiarire l'olio, lo spiego qui sotto.
Alcuni consigli sull'olio di lino e sul legno
Come schiarire l'olio di lino?
Se avete usato l'olio di lino cotto, avrete notato che il legno ha assunto una colorazione giallastra. Se non vi piace questo colore, potete trovare un olio di lino cotto più chiaro oppure lasciare che l'olio si schiarisca esponendolo al sole.
Come colorare l'olio di lino?
L'olio di lino si abbina molto bene al mordente di noce liquido o granulare e permette di scurire il colore del legno. Preparate mezzo litro d'acqua e mescolatela con 100 g di mordente di noce granulare. Una volta sciolto il tutto, prelevate 10 ml della miscela e uniteli a 200 ml di olio di lino precedentemente riscaldato a bagnomaria. Applicate la miscela sul legno e osservate come il legno si scurisce.
L'olio di lino è tossico?
No, l'olio di lino non è tossico. Ciò che invece lo è sono tutti i solventi che possono essere aggiunti o che vengono aggiunti in commercio. Per questo motivo, per gli utensili da cucina o per una kuksa, vi consiglio di utilizzare solo olio di lino naturale, cotto o crudo, da solo, senza solventi né acceleratori di essiccazione.
Cosa fare con gli stracci dopo l'uso?
Stracci e carte imbevuti di olio di lino possono incendiarsi spontaneamente se non vengono raccolti. Pertanto, una volta terminato il lavoro, bagnateli sempre e metteteli in un sacchetto di plastica. Per quanto riguarda i pennelli o le spazzole, lavateli con acqua e sapone nero.
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L'olio di lino è l'olio più usato per gli utensili da cucina e le stoviglie in legno. Tuttavia, può emanare un sapore, soprattutto a contatto con liquidi caldi. Si percepirà un sapore di caffè. Ma questo sapore si attenuerà e scomparirà con l'uso della kuksa.
Se non volete avere questo sapore di caffè durante i primi utilizzi della vostra kuksa, non trattate l'interno della tazza, solo l'esterno! Per l'interno, trattate la vostra kuksa con i fondi di caffè.
La decorazione della kuksa
Per gli utensili da cucina, le stoviglie e le tazze in legno, si consiglia di utilizzare una vernice artistica a base di olio di lino. È una vernice molto concentrata. È quindi possibile mescolarla con olio di lino cotto per rendere il suo utilizzo più facile e piacevole.
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La miscela di cera d'api e di olio di lino è una miscela che può essere utilizzata sia per :
Penetrare nel legno
Proteggere la superficie
Donare brillantezza
Per realizzare questa miscela e utilizzarla per i prodotti alimentari, è necessario assicurarsi che la cera d'api e l'olio di lino siano atossici e non contengano solventi.
Altrimenti, potete prepararla voi stessi!
Scaldare 1/4 di cera d'api e 3/4 di olio di lino crudo in una padella.
Mescolare il composto fino a quando la cera si scioglie e si mescola uniformemente con l'olio di lino.
Versare il composto in un barattolo di vetro sterilizzato e lasciarlo per tutta la notte senza coperchio.
Per conservarlo, riponete l'olio in un luogo buio e fresco.
Olio di paraffina
A differenza dell'olio di lino, l'olio di paraffina è completamente trasparente, inodore e insapore. Ora starete pensando: questo è l'olio perfetto! Beh, sì e no.
L'olio di paraffina è un prodotto petrolifero, per nulla naturale! Tuttavia, quest'olio non è tossico, quindi può essere utilizzato per ungere i legni degli alimenti.
In secondo luogo, l'olio di paraffina non indurisce il legno, ma lo unge solo in modo da renderlo idrorepellente. Con il tempo, l'olio si staccherà e sarà necessario eseguire un nuovo trattamento.
Questo olio è ottimo quando si vuole mantenere il colore di un legno chiaro, poiché non ne modifica la tonalità.
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