Le stoviglie in legno sono un'ottima alternativa alla plastica e alla ceramica. Conferiscono maggiore naturalezza, autenticità e calore alla tavola. Tuttavia, sono anche più difficili da mantenere. Le stoviglie in legno richiedono una manutenzione regolare affinché il legno mantenga la sua resistenza, la sua bellezza e duri nel tempo.
Nel corso di questo articolo vi guideremo affinché possiate pulire, proteggere e conservare correttamente le vostre stoviglie in legno.

Anne-Laure Compain
Quando si decide di utilizzare stoviglie in legno, non è solo una scelta estetica, ma anche una scelta sostenibile e rispettosa dell'ambiente.
Gustare i propri pasti con stoviglie in legno fatte a mano significa sapere che il legno è una materia vivente che richiede cura e manutenzione. A differenza delle stoviglie in porcellana o in plastica, quelle in legno reagiscono all'umidità, al calore e ai prodotti chimici.
Il legno è solido ma non infrangibile. Con il passare del tempo diventerà imperfetto, si graffierà, si deformerà o cambierà colore. Ma è proprio questo che dona fascino e autenticità alle stoviglie in legno.
Il legno è un materiale che può assorbire l'umidità e l'acqua. Questo è un problema per le stoviglie in legno perché, se esposte troppo a lungo all'umidità o a un liquido, possono gonfiarsi, deformarsi o addirittura creparsi.
Quando il legno passa improvvisamente da una temperatura ambiente a una più alta o più bassa, reagisce in modo significativo. Questo shock termico può causare la deformazione o, più gravemente, la fessurazione delle stoviglie in legno.
Il legno è un materiale più morbido della plastica o della porcellana, quindi è più sensibile ai graffi e agli urti, il che rende le stoviglie più fragili. Ad esempio, le posate non in legno danneggiano e graffiano le stoviglie in legno.
L'uso regolare delle stoviglie in legno può causare piccole imperfezioni. Per conservarne la bellezza naturale, è necessario curarle regolarmente con prodotti adatti e non chimici.
I punti più importanti di questo articolo:
Ora che i punti più importanti sono stati trattati, posso entrare più nel dettaglio.
Quando il legno è a contatto con l'acqua per troppo tempo, diventa fragile. Quindi, quando lavate le stoviglie in legno, fate attenzione a non lasciarle in ammollo nell'acqua, altrimenti il legno si macchia o si deforma. Inoltre, per lavare le stoviglie in legno è bene usare acqua tiepida, perché l'acqua bollente provoca crepe e deformazioni.
Per quanto riguarda la lavastoviglie, essa combina tutto ciò che le stoviglie in legno non amano: calore elevato, umidità e acqua bollente. Quindi, se volete conservare le vostre stoviglie in legno il più a lungo possibile, tenetele lontane dalla lavastoviglie! Quindi, come lavare le stoviglie in legno?
Per facilitare la pulizia, è opportuno effettuarla dopo ogni utilizzo delle stoviglie. Se si lascia che il cibo si asciughi sul legno, sarà più difficile rimuoverlo.
È bene sapere che, qualunque sia la tecnica di pulizia scelta, una volta lavate e asciugate, le stoviglie in legno assumeranno un colore biancastro e opaco. È del tutto normale! È sufficiente applicare un olio o una cera d'api per ripristinare il bel colore del legno.
In questa sezione vi parlerò di un particolare sapone che faccio a mano nel nostro laboratorio. È stato studiato appositamente per pulire in modo delicato e naturale le stoviglie di legno e la nostra kuksa.
Il nostro sapone è fatto senza sapone! Ciò significa che non è stato prodotto attraverso una reazione chimica chiamata saponificazione. Ma allora, come è fatto? Semplicemente mescolando olio di mandorle dolci biologico, miele finlandese, acqua minerale e noce di cocco.
Questo sapone produce una schiuma molto leggera, ma è sufficiente per lavare le stoviglie in legno. Per fare ciò, inumidite il sapone con acqua tiepida e lavate le stoviglie. Poi risciacquate e asciugate immediatamente con un panno asciutto.
🌳 Esempio di pulizia: una kuksa usata per bere il caffè
Noterete che le tracce di caffè e di sale sono scomparse. La kuksa è un po' più bianca, ma questo è normale quando viene a contatto con l'acqua. Una volta oliata, sarà come nuova! Di seguito vi mostro il risultato dell'oliatura.
Scopri il video sulla cura di una kuksa con il nostro sapone alle mandorle e al miele ⬇️
Come il sapone delicato all'olio di mandorle e al miele, il sapone nero spray di cui parlo è prodotto nel nostro laboratorio.
È composto da una miscela di :
Questo spray è perfetto per pulire le stoviglie in modo naturale. Basta spruzzare sulle stoviglie e strofinare con un panno pulito, asciutto e privo di pelucchi.
🌳 Esempio di pulizia: una kuksa utilizzata per bere il caffè
Questa tazza di legno è stata sporcata con il caffè nello stesso modo in cui è stata pulita con un sapone neutro. Il risultato finale è lo stesso: la tazza è pulita, ha un buon profumo e il legno non è danneggiato.
Scopri il video sulla manutenzione di una kuksa con il nostro spray al sapone nero ⬇️
I comuni detersivi per piatti non devono essere utilizzati per lavare le stoviglie in legno. Contengono detergenti molto potenti e chimici, profumi artificiali, coloranti e agenti schiumogeni. In breve, tutto ciò che non si vuole sulle stoviglie in legno.
🌳 Esempio di pulizia: una kuksa utilizzata per bere il caffè
Il detersivo per piatti ha pulito molto bene la tazza ma, nonostante sia organico e privo di sostanze chimiche, ha sbiancato molto il legno (più di altre tecniche di pulizia).
Scopri il video sulla cura di una kuksa con un detersivo biologico, naturale e senza profumo. ⬇️
L'aceto bianco è una buona scelta naturale ed economica per pulire e disinfettare le stoviglie in legno. Tuttavia, deve essere usato con parsimonia e sempre diluito con acqua, poiché è un prodotto molto acido che può danneggiare il legno se usato non diluito.
L'aceto bianco è ideale per la pulizia di utensili e posate in legno e per rimuovere tutti i residui di grasso e di cibo.
Tuttavia, l'aceto può lasciare un leggero odore sul legno, quindi risciacquate bene.
🌳 Esempio di pulizia: una kuksa utilizzata per bere il caffè
Come vedrete nel video, l'aceto bianco non rimuove tutte le macchie. La macchia di caffè sulla parte anteriore della tazza non viene via completamente, anche se insisto con la spugna. È un ottimo disinfettante ma non un buon detergente.
Scopri il video sulla cura di una kuksa con aceto bianco. ⬇️
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Sapere come asciugare le stoviglie in legno è già metà dell'opera per mantenerle in buone condizioni. Proprio così! L'asciugatura del legno è molto importante e permette di evitare che si deformi, si fessuri o ammuffisca. Vi spiegherò quindi come asciugare correttamente le vostre stoviglie.
Se sapete come pulire e curare le vostre stoviglie, ma le conservate nel modo sbagliato, tutti i vostri sforzi andranno sprecati. È altrettanto importante sapere come prendersi cura delle stoviglie in legno e come asciugarle o conservarle.
Come vi ho scritto in diverse occasioni, l'umidità è il peggior nemico del legno! Sia durante la pulizia che durante la conservazione. Per evitare che l'umidità penetri nelle stoviglie di legno, conservatele in un luogo asciutto e ben ventilato. Mettetele lontano dal lavello, dalle finestre o dal bollitore.
Potete anche utilizzare delle bustine di silice e metterle insieme alle stoviglie in legno. Le bustine di silice sono riempite con piccoli granuli di biossido di silicio, un potente agente disidratante con grandi proprietà di assorbimento dell'umidità. Sono le bustine che si trovano nelle scatole di scarpe o in alcuni tipi di imballaggi.
Il legno non ama le variazioni di temperatura o gli sbalzi. È quindi opportuno evitare di conservare le stoviglie in legno in luoghi in cui la temperatura può variare, come ad esempio in un armadio vicino a un forno o a un piano cottura.
Il legno può graffiarsi se non viene conservato correttamente. Bisogna fare attenzione a non far entrare in contatto le stoviglie di legno con utensili di metallo o acciaio. Per proteggere la parte inferiore delle stoviglie, potete aggiungere un foglio di feltro sul fondo del cassetto o sul ripiano. Un altro consiglio è quello di utilizzare dei ganci per appendere le stoviglie di legno.
Cosa c'è da sapere per conservare le stoviglie in legno:
Esistono diversi prodotti che possono essere usati per prendersi cura delle stoviglie in legno in modo 100% naturale. Ho testato 5 prodotti diversi, vi mostro il prima e il dopo e vi spiego come usarli. Dopo aver presentato questi 5 prodotti, vi svelerò quale è il migliore per le stoviglie in legno.
La cera d'api è una sostanza naturale prodotta nell'alveare dalle api operaie. La cera d'api è commestibile, quindi si può usare tranquillamente sulle stoviglie di legno.
La cera d'api respinge naturalmente l'acqua e l'umidità. Nutre profondamente il legno e forma uno strato protettivo sulla superficie del legno, proteggendolo da macchie e graffi. Protegge il legno da crepe, deformazioni e muffe.
Di seguito sono riportate due foto della cura di una kuksa con la cera d'api. La foto a sinistra è prima dell'applicazione della cera e quella a destra è dopo. Per acquistare questa cera, fare clic qui.
Scoprite in questo video come mantenere il vostro tagliere di legno con la cera d'api. Alla fine del video vedrete anche come l'acqua reagisce a contatto con la cera d'api: è incredibile! ⬇️
L'olio di tung è un olio ricavato dai semi di un albero cinese. È molto nutriente per il legno e lo protegge da acqua, umidità, macchie e raggi UV.
Tuttavia, quest'olio non è commestibile nella sua forma liquida, quindi bisogna fare molta attenzione quando lo si applica alle stoviglie di legno. È necessario attendere che l'olio sia completamente asciutto prima di utilizzare le stoviglie, poiché solo quando è asciutto diventa commestibile.
In questo video, scoprite come applicare l'olio di tung alla vostra kuksa. Questo procedimento di applicazione è lo stesso, indipendentemente dalle stoviglie in legno di cui vi occupate.
L'olio danese è una miscela di diversi oli naturali: olio di lino, olio di tung e olio di cartamo. Questo olio, da un lato, respinge l'acqua e l'umidità e, dall'altro, nutre in profondità il legno. Queste due azioni impediranno alle stoviglie in legno di deformarsi, di screpolarsi o di ammuffire.
Attenzione, l'olio danese è spesso miscelato con solventi per accelerare i tempi di asciugatura. Inoltre, poiché contiene olio di tung, è consigliabile lasciare asciugare le stoviglie per diversi giorni prima di usarle.
Nel video che segue, scoprite come applicare correttamente l'olio danese alle vostre stoviglie in legno.
L'olio di semi d'uva crea una pellicola protettiva sulla superficie del legno contro l'umidità e lo scolorimento dovuto alla luce. È anche un olio che nutre in profondità il legno, evitando le fessure. Scoprite la nostra selezione di olio di semi d'uva cliccando qui.
Nelle foto qui sotto potete vedere a sinistra la kuksa prima dell'applicazione dell'olio. E a destra la kuksa dopo l'applicazione: è più lucida e ha ritrovato il suo bel colore marrone.
L'olio di lino è un olio naturale al 100% ricco di acidi grassi che lo rendono protettivo e nutriente.
L'olio di lino è un buon olio per la manutenzione delle stoviglie in legno, ma ha un odore piuttosto forte, richiede molto tempo per asciugarsi e può macchiare il legno. Ecco un rapido riassunto delle proprietà dell'olio di lino per il legno:
Qui vi svelo alcuni consigli per evitare i problemi comuni come graffi, sbalzi termici, macchie o muffa.
Non è facile evitare lo shock termico quando si tratta di alcuni tipi di stoviglie come tazze, ciotole e posate. Ecco alcuni consigli su come evitare lo shock termico:
Prima di servire cibi o bevande calde, potete passare le stoviglie di legno sotto l'acqua tiepida per ridurre lo shock termico.
Il legno è un materiale che si deforma e si graffia facilmente se non si fa attenzione. Ecco alcuni consigli:
Quando si tratta del vostro tagliere, è inevitabile che si graffi! Eliminate i graffi carteggiando il tagliere. Poi oliatelo e tornerà come nuovo!
Per evitare il più possibile di macchiare le stoviglie in legno, è necessario evitare alcuni alimenti o, se li si mangia, lavare le stoviglie subito dopo l'uso. Ecco i cibi da evitare:
Le stoviglie in legno devono essere oliate regolarmente per formare uno strato protettivo sulla superficie del legno.
Il legno assorbe facilmente l'umidità, quindi bisogna fare attenzione ad asciugarlo accuratamente e a conservarlo in un luogo asciutto per evitare che si formi la muffa. Ecco alcuni consigli:
Le stoviglie non devono mai essere lasciate con residui di cibo, perché favoriscono la crescita di batteri e muffe.
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Anne-Laure Compain

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