Come distinguere una kuksa tradizionale da un'imitazione?

In questo articolo scoprite i criteri essenziali per riconoscere una kuksa realizzata nel rispetto delle tradizioni della Lapponia.

Alexis Le BaronAlexis Le Baron

Alexis Le Baron

Appassionato di kuksa
reconnaitre-kuksa-traditionnellePubblicato su 4 Novembre 2021 (Aggiornato su 17 Novembre 2025)


Una kuksa, molto più di una semplice tazza in legno

Una kuksa non è una semplice tazza: è una tazza di legno che occupa un posto importante nelle tradizioni della Lapponia. Eredita un sapere artigianale ancestrale ed è stata pensata, molti anni fa, per accompagnare ogni uscita nella natura, d'estate come d'inverno.

Oggi esistono molte tazze nello stile della kuksa, ma sono imitazioni che non rispettano né il legno, né le tradizioni, né il sapere artigianale.


Un'eredità lapponica trasmessa di generazione in generazione

La kuksa è un oggetto quotidiano emblematico dei Sami, popolo indigeno che vive in Lapponia: un'ampia regione che copre il nord della Finlandia, della Svezia e della Norvegia.

I Sami scolpiscono da secoli oggetti in legno, tra cui le kuksa, per accompagnarli nella vita all'aria aperta: bevande calde davanti a un fuoco, escursioni, pesca, caccia o raccolta.

Oggi le kuksa sono le migliori compagne degli escursionisti. Sono robuste, resistenti e durevoli.

Permettono inoltre di bere facilmente bevande calde: non scottano né le labbra né le mani e mantengono il calore in condizioni di freddo.

È preferibile acquistare una kuksa di alta qualità per:

  • Prolungare la durata della tazza
  • Garantire una migliore resistenza nel tempo
  • Beneficiare di una finitura di qualità
  • Bere in legno di qualità senza prodotti chimici o tossici


I 6 segni essenziali di una kuksa tradizionale

1. Il gusto salato dei primi utilizzi

Una vera kuksa, realizzata in modo tradizionale, avrà un leggero sapore salato all'inizio. È un fenomeno naturale legato al modo in cui il legno viene lavorato.

Durante la lavorazione, le kuksa vengono bollite per 5 ore in acqua salata per:

  • Rafforzare le fibre del legno
  • Limitare il rischio di crepe
  • Rendere la kuksa più resistente alle variazioni d'umidità

Il sale penetra leggermente nel legno e lo indurisce, perciò un sapore salato è presente durante i primi utilizzi. È una fase essenziale dell'arte tradizionale lappone.

Questo sapore salato può risultare fastidioso all'inizio, ma svanisce rapidamente e fa parte dell'esperienza tradizionale finlandese.

Inoltre, se non usi la tua kuksa per un lungo periodo, piccoli cristalli di sale possono apparire sul legno.

È, tra l'altro, una delle poche cose che possono davvero indicare l'autenticità della tua kuksa.

2. Un legno prezioso: la radica di betulla

Il legno tradizionalmente usato per fabbricare una kuksa è il « pahka » in finlandese o radica di betulla. Si tratta di una escrescenza dell\'albero che si trova sul tronco o sui rami. Il legno di betulla Masur della Carelia è anche comunemente usato per fabbricare le kuksa perché è un legno tipico della Lapponia: cresce solo in climi rigidi con escursioni termiche molto ampie.

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madre-carelie

Una tazza in legno qualunque o un’imitazione di kuksa sarà realizzata in acacia, bambù o legno di gomma: legno chiaro con venatura uniforme (a indicare la sua produzione industriale). Questi legni possono causare macchie e danneggiare la tazza, avere una durata e una durabilità più brevi, sporcarsi più facilmente e non trattenere il calore della bevanda.

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3. Motivi naturali unici nel legno

Ogni kuksa tradizionale presenta motivi vivaci: nodi, curve, venature. Queste sfumature non possono essere riprodotte da una macchina o da uno stampo.

Se una tazza sembra troppo liscia, troppo uniforme o priva di profondità, probabilmente si tratta di una semplice tazza in legno, un'imitazione di kuksa.

Ecco un ottimo esempio: nella foto a sinistra avete una kuksa tradizionale realizzata in radica di betulla. E nella foto a destra avete una tazza prodotta in Cina da macchine in legno di gomma.
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kuksa bois neige thé

4. Una fabbricazione 100% manuale

Tradizionalmente, per fare una kuksa, bisogna realizzarla interamente a mano con coltelli da legno, ma ciò richiedeva diverse settimane per realizzare una tazza (tempi di asciugatura compresi). Oggi gli artigiani della Lapponia associano macchine e lavoro manuale per accelerare i tempi di produzione di diversi giorni. Ecco alcune spiegazioni:

  1. È necessario tagliare con una macchina la radica di betulla per formare la tazza
  2. Far bollire la tazza in un bagno salato per 5 ore
  3. Far asciugare la tazza per 7 giorni
  4. Levigare manualmente la tazza per darle una bella forma e una superficie liscia
  5. Immergere la tazza nel caffè per qualche minuto per darle un bel colore scuro, far risaltare le venature del legno e rendere il legno meno sensibile all'umidità
  6. Aggiungere manualmente o meno le finiture in corno di renna
  7. Oliare manualmente la tazza con un olio naturale e commestibile

Di seguito troverete una galleria di immagini che mostra questo lungo processo.

Al contrario, una tazza imitazione kuksa sarà invece interamente realizzata con macchine, in catena di montaggio o persino stampata in una lega di legno e plastica.

5. Un marchio o la firma dell'artigiano

Alcuni artigiani della Lapponia appongono la loro firma o le loro iniziali sul fondo della tazza o sul retro del manico. Attenzione: non è necessariamente una garanzia di qualità, ma può essere un segno di autenticità.

6. Un colore naturale, naturalmente luminoso e oliato

Il legno di radica di betulla possiede naturalmente una leggera brillantezza, quasi satinata, che riflette la luce grazie alla sua venatura densa e ondulata.

Questo colore del legno non ha nulla a che vedere con l'aspetto lucido e liscio di una vernice industriale:

  • una kuksa tradizionale è oliata, mai verniciata
  • I suoi riflessi provengono dal legno stesso, non da un rivestimento
  • La superficie rimane morbida e naturale, senza effetto "plastico"

Una kuksa la cui superficie è molto lucida, verniciata o uniformemente liscia non è tradizionale; si tratta sicuramente di un'imitazione.

Nella foto qui sotto potete vedere la differenza tra una tazza di legno fabbricata in Cina (in alto) e una kuksa tradizionale realizzata a mano da un artigiano finlandese (in basso).

Tazza di legno in alto; kuksa autentica in basso.


Kuksa tradizionale o tazza di legno ordinaria? Il confronto essenziale

CritèreKuksa traditionnelleTasse en bois ordinaire

Bois

Loupe de bouleau

Acacia, bambou, bois clair et lisse

Finition

Huilage naturel

Vernis ou résine

Fabrication

Sculptée à la main et assisté par les machines

Machine ou moule

Durabilité

20 ans et plus

1 à 3 ans

Usage

Randonnée, nature

Décoration, usage léger


Contraffazioni e trappole comuni

Il design nordico è sempre più diffuso e le imitazioni sono numerose. Ecco alcuni segnali per aiutarvi a distinguerle:

  • Tazza economica: meno di 30 €
  • Legno liscio, leggero, uniforme
  • Vernice lucida
  • Assenza di venature nel legno
  • Forma perfettamente simmetrica

Una kuksa tradizionale richiede legno raro e di qualità e un lungo lavoro: non può costare pochi euro.

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